2002
PIACENTINI: dal 1995 confronto intellettuale e civile
12/12/02 11:10 Archiviato in: RIVISTE
Dall’editoriale di Giuseppe De Petro per il rilancio della rivista.
“L’idea piacque a tante persone che aderirono a un comitato scientifico costituito perché fosse lo scaffale a cui attingere nella stesura della rivista. Un periodico che avrebbe dovuto essere, naturalmente, a colori per spiccare sul grigio a cui ci si era troppo a lungo assuefatti pur sentendo crescere la ribellione. Il numero zero fu disegnato da un giovane, Davide Galli, che colse l'esprit del progetto e vi aggiunse il suo estro creativo. Defatigante la fattura. Fu chiuso alle 20 e 30 o giù di lì di una vigilia di Natale in uno studio abitazione di via San Rocchino. Bene. Un'avventura.“
Continua...
“L’idea piacque a tante persone che aderirono a un comitato scientifico costituito perché fosse lo scaffale a cui attingere nella stesura della rivista. Un periodico che avrebbe dovuto essere, naturalmente, a colori per spiccare sul grigio a cui ci si era troppo a lungo assuefatti pur sentendo crescere la ribellione. Il numero zero fu disegnato da un giovane, Davide Galli, che colse l'esprit del progetto e vi aggiunse il suo estro creativo. Defatigante la fattura. Fu chiuso alle 20 e 30 o giù di lì di una vigilia di Natale in uno studio abitazione di via San Rocchino. Bene. Un'avventura.“
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