Davide Galli

vita 2.0:
abitare e lavorare nell'appennino

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VIA CAMPAGNA 18

Studio dal 1997 al 1998 - Laboratorio e magazzino allestimenti dal 1998 al 1999 - Centro Culturale dal 1999 al 2001

A poche poche decine di metri dall'ex studio/casa di via San Rocchino, sempre nella vecchia Piacenza, sempre nella “bassa”.
Una vecchia zona di laboratori artigianali medievali, con volte e botte.
Due vetrine di due vecchie botteghe che davano direttamente su questa strada borgatara, dove lavoravamo praticamente “a vista”, con grande curiosità dei passanti; due lunghi “tubi” collegati da una porta con le volte decorate da fonts e simboli di Fabrizio Schiavi. Una parte era stata una macelleria e c’erano ancora le barre di metallo per appendere le carne a cui abbiamo agganciato le lampade da disegno che calavano sui tavoli da lavoro.
Vecchi pavimenti esagonali rovinati e una parte in cemento, colorati in rosso translucido.
Mobilio di fortuna, recuperato in parte da casa mia e in parte da un fallimento di una grossa azienda di disegno meccanico.
Ma finalmente un vero studio. Con grosse scrivanie e tavoli luminosi. Una sala riunioni con fondamentale macchinetta del caffé.
Ci lavoravamo stabilmente in 7 persone. Più una montagna di collaboratori occasionali, consulenti, stagisti.

Dopo il trasferimento dello studio in via Sopramuro lo utilizzammo come laboratorio temporaneo per gli allestimenti e deposito dei pannelli e dei materiali per stands, eventi e mostre. Negli anni successivi per tale attività prendemmo uno spazio in zona ex-fiera assieme a VBM.
Si liberarono così ancora una volta gli spazi di via Campagna che ospitarono per un paio d’anni le attività del Centro Asociale Kukampiès.

Oltre al video qui sotto, di semplici riprese effettuate a caso, lo studio è visibile anche nel servizio di Telelibertà con interviste per la trasmissione PIACENZA CIAK SI VIVE, di cui avevamo realizzato anche il logo.

Annalisa